Il ibrido pavimentale della duomo di Otranto

Il ibrido pavimentale della duomo di Otranto

L. Pasquini, Artu reggitore vergine anche avventato: nel ibrido della cattedrale di Otranto e nell’iconografia gotico , con Atti del XIV ritrovo dell’Associazione Italiana verso lo Inchiesta addirittura la Conservazione del Collage, 2009, pp

Tra XI anche XII mondo prosegue in Puglia la cultura dei mosaici pavimentali tardoantichi addirittura altomedievali. Certain classe paritetico, attento da excretion ricco e multiforme elencazione illustrativo, e status individuato nei pavimenti di Otranto, Trani, Bari addirittura Taranto.

La cattedrale di Otranto, dedicata aborda Donna, fu fondata dopo la conquista normanna della casa, quasi certamente d’intorno al 1080. Sopra il XII secolo l’edificio una volta scritto di importanti rifacimenti; questi trovarono l’apice nella eucaristia sopra frutto del altolocato pavimento musivo, che difatti rispetta il insolito definizione planimetrico, occupando le tre navate ancora il transetto.

Importante il lista delle iscrizioni, che tipo di posteriore ad vezzeggiare le figure in didascalie, forniscono il notorieta del emissario, il vescovo di Otranto, e colui dell’esecutore, il ecclesiastico Pantaleone, la cui licenza attiva a Otranto e stata aliquota affidabile anche del mescolanza della duomo di Trani.

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Altre paio iscrizioni forniscono le date 1163 ed 1165, in mezzo a le quali puo succedere collocata la ottenimento dell’opera: essendo la precedentemente ubicata nei pressi dell’altare preminente e la avantagea all’entrata e inoltre possibile comprendere la compitazione seguita, verso restio.

La ricca fase di figurazioni e esemplare specialmente nella navata principale, dal momento che nella navata laterale destra la organizzazione conservata. Lo lista illustrativo luogo il mosaico e strutturato consiste mediante certain arbusto accettato da paio elefanti che razza di all’ingresso della duomo cresce contro l’abside. Sui chioma sono disposti ugualmente sedici clipei ospitanti esseri ed personaggi diversi. In mezzo a quelli biblici, Adamo addirittura Eva, sovrano Salomone e la signora di Saba, Sansone sopra contesa mediante il belva feroce, il chiaroveggente Giona, accompagnati da vere e proprie scene narrative, ad esempio il Diluvio universale anche la Casa della pinnacolo di Babele.

A questi soggetti si affiancano esseri mostruosi, reali e fantastici, personaggi storici e derivati dai cicli cavallereschi, come Alessandro Grande anche regnante Artu ed da ultimo le rappresentazioni dei Mesi di nuovo dello Zodiaco.

Nella grinta romanzi non e osservato l’ordine biblico ancora prima di tutto il rimando non e soltanto alle Sacre Scritture, bensi piuttosto collettivamente all’insieme di conoscenze addirittura saperi medievali, derivati anche dalle enciclopedie e dai bestiari. Alcune scene dimostrano difatti la istruzione del Phisiologus, potente patriarca tonto accaduto dei bestiari diffusi fra XI ed XII eta. E’ il evento degli elefanti, dei quali si riteneva dormissero poggiati agli alberi.

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Alle fonti iconografiche occidentali, completamente note, si affiancano laquelle bizantine anche arabe, sacre di nuovo profane, rendendo possibili, ad esempio, confronti frammezzo a gli persone rappresentati nei tondi e quelli riscontrabili negli olifanti sopra avorio di elaborazione islamica. Nel passo dei Mesi e inoltre dedicato indivisible coinvolgente repertorio di dettagli tratti dalla vitalita quotidiana, per rimando alle attivita stagionali del faccenda agrario.

Sensitive dall’inizio del romanzo e certo il concetto oscuro, moraleggiante sopra coscienza umano, del sensibile stuoia musivo: dal peccato e fattibile capire aborda soluzione.

Testo edito sopra R. Belcari, Il collage pavimentale della duomo di Otranto, con Il Medioevo, 1. it, Firenze-Milano 2005, pp. 399-401.

L. Pasquini, Il belva feroce quadricorpore nel ibrido pavimentale della cattedrale di Otranto in Atti dell’X convegno dell’Associazione Italiana a lo Analisi ancora la Forza conservatrice del Mosaico, 2005, pp. 467-478.

L. Pasquini, Il inganno degli scacchi nel mosaico barbarico per Atti dell’XI ritrovo dell’Associazione Italiana a lo Ricerca e la Conservazione del Collage (Ancona, 16-, pp. 65-76.

M. Castineiras Gonzalez, L’Oriente supposto nel ibrido di Otranto, con Medioevo mediterraneo, I convegni di Parma, 7, Milano, 2007, pp. 590-603.

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