Et lei seguendo riguardo a in l’erbe verdi,udi’ dir alta verso di lontano:Ahi, quanti passi per la moltitudine perdi!

Et lei seguendo riguardo a in l’erbe verdi,udi’ dir alta verso di lontano:Ahi, quanti passi per la moltitudine perdi!

Textanalyse

Il complimento e la poesia sono per primo casa generi musicali sviluppati dai compositori dell’Ars Nova nel Trecento. Il poemetto e polifonico, invece la ballata puo risiedere un elemento monodico ovvero polifonico e, appena indica il notorieta, danzato. Ci sono opinioni divergenti riguardo alle origini, dubbio popolari, di questi paio generi. Durante la ragionamento “madrigale”, sono state proposte diverse etimologie, alcune delle quali tendono verso apporre in risalto l’origine abitare di attuale genere, ad campione quella di Antonio da Tempo (1332), seguente cui essa deriverebbe dalla termine “mandra”[1].

In quanto metri lirici, vengono considerati ancora “leggeri” o di un grado piu “basso” del so to e della canzone[2]. Non sorprende cosi che siano i metri minore rappresentati nel Canzoniere di Petrarca. Nel momento in cui lui contiene non fuorche di 317 so ti e 38 canzoni, le ballate sono soltanto sette e i madrigali quattro.

Intanto che il poemetto cinquecentesco e molto audace, mediante la facolta di un’alternanza di endecasillabi e settenari e una struttura strofica moderatamente libera, quello del Trecento ha una organizzazione oltre a definita. I madrigali del Canzoniere sono tutti scritti esclusivamente con endecasillabi. Coppia di essi (RVF 52 e 106) sono composti da coppia terzine e un distico, singolo (RVF come per vedere chi si ama sul beetalk senza pagare 121) da tre terzine, e uno (RVF 54) da coppia terzine e coppia distici. Una singolarita del complimento trecentesco e il conveniente temperamento narrativo[3]. Ricorda la pastourelle provenzale, durante cui l’io sentimentale raccontava un gradimento insieme una ragazza, pieno una pastorella, tuttavia il complimento e piuttosto breve. L’ambientazione durante un locus amoenus, il suo temperamento pacifico sono anche tipici del madrigale[4].

Il madrigale RVF 52 e stato musicato da Jacopo da Bologna, ed e l’unico per il che razza di tanto stata tramandata una musica contemporanea a Petrarca. Si puo sospettare nondimeno che tutti siano stati scritti unitamente l’idea affinche potessero essere musicati. Alcuni critici[5] suppongono in quanto siano poesie d’occasione giacche sono state lievemente modificate per avere luogo accolte nel Canzoniere, appena potrebbero mostrare le varianti testuali per RVF 52.

Il poemetto RVF 54 “Perch’al viso d’amor portava insegna” e il ancora esteso dei madrigali del Canzoniere. E composto di paio terzine e due distici, tutti i versi sono endecasillabi. Lo abbozzo delle rime e il seguente: ABA CBC EF EF.

Mezzo per molte poesie del Canzoniere, il tema e esso dell’amore e del penitenza.

La apparenza dell’io appassionato e moderatamente marcata: egli appare nel seguente incontro (“il mio cor vano”); nel estraneo canto c’e un sostituente intimo nella prima individuo (“mi parea d’onor men degna”), e oltre a cio ci sono diversi verbi coniugati alla anzi persona del singolare; l’io appassionato non si rivolge per una uomo particolare, ne alla donna, e non ad Amor. Appena ci si aspetta con un complimento, si tronco di una lirica racconti (scritta al precedente), ambientata nella animo.

L’io lirico si innamora e, alla centro della versi, viene richiamo da una verso alta (verso 5: “udi dir alta ammonimento da assente), il affinche lo apertura al rimpianto e alla conversione nell’ultimo contro (canto 10: “et tornai dietro ormai a strumento ‘l giorno”). Come isotopie, si possono far coincidere i seguenti motivi: l’amore (Amor, cor, d’onor degna), il cammino (pellegrina, passi, giro, tornai indietro), la ambiente (erbe verdi, selva, faggio), il insidia (molto periglioso, quanti passi perdi. ).

Il stimolo del viaggio riguarda cosi l’io lirico che la donna amata, che viene convocazione “una pellegrina”. Il viaggio e ed una similitudine attraverso la vitalita, particolarmente assiduo con Agostino e addirittura frequente per Petrarca[6]. Nel testo del Canzoniere, il cui questione e l’amore a causa di Laura, la “pellegrina” sarebbe Laura, spettacolo maniera pellegrina nella persona. La termine “pellegrina” puo anche comunicare “straniera”, ed e addirittura stata interpretata che rimando alla grazia di Laura (di una rara=peregrina incanto)[7]. Secondo Santagata, il poemetto potrebbe abitare condizione scrittura durante un giro che Petrarca ha accaduto verso Roma, ove avrebbe potuto innamorarsi di una cameriera in quanto faceva realmente un pellegrinaggio[8]. Sopra effetti, viene riportato da Silvano da Venafro giacche il filosofo napoletano Agostino Nifo avrebbe “veduto e talamo la vivo Canzo ta scritta di man del Petrarca et vi periodo scrittura di su anchor di sua direzione: A monna Camilla Cane di Verona”[9].

Ci sono riferimenti molto evidenti alla Divina inganno: nel canto 6, la selva dove ci si perde, e che rimanda a tormento I, incontro 2: “mi ritrovai attraverso una bosco oscura” e direzione 4: “esta macchia selvaggia e aspra e forte”. Di nuovo l’inizio dello in persona verso fa meditare allo proprio fianco dell’Inferno: “Ahi, quanti passi in la bosco perdi” (cfr. “Ahi, quanto per dir qual eta e avvenimento dura”, Inf. I, richiamo 4). Ancora l’ultimo contro “e tornai addietro quasi verso espediente ‘l giorno” potrebbe avere luogo una memoria dell’inizio della Divina simulazione, “Nel metodo del cammin di nostra vita” (Inf. I,1). Difatti molti critici leggono la definizione “giorno” appena una tropo per il tragitto della vita. Questa osservazione renderebbe ed plausibile una data “interna” della arte poetica: siccome di solito si considerava giacche l’eta di 35 anni fosse la meta della vitalita, si potrebbe concludere che questa fosse l’eta in cui e avvenuta questa cambio. E ancora stata avanzamento un’altra chiosa di attuale cammino: l’ora piu calda della anniversario potendo avere luogo una similitudine per il luminoso amoroso[10]. Che popolare Santagata, le paio interpretazioni non devono necessariamente escludersi verso caso.

Sono stati notati riferimenti alle Confessioni di Sant’Agostino (la conversione di un uomo spazio, pero di nuovo la voce cosicche chiama), e ancora alla cambiamento di Paolo sulla carreggiata di Damasco negli Atti degli Apostoli. La verso alta puo capitare quella di persona eccezionale, ed e e stata interpretata appena quella della propria diligenza, o ed quella di Laura.

A omettere dalla folla, perche e un luogo fatale, la animo e idillica. Le “erbe verdi” possono essere una paragone durante la eta giovanile e il faggio e un asse caratteristico della versi bucolica (ad modello durante Virgilio)[11]. Codesto amore esattamente e caratteristico del complimento, ma Petrarca nel caso che ne allontana, insieme l’idea della “selva” pericolosa, e il composizione austero del compunzione e della cambiamento.

La lirica in quanto segue nel Canzoniere, la canzone 55, descrive tuttavia un estraneo metamorfosi: in quale momento l’io appassionato pensava cosicche il esaltazione del suo amore fosse affievolito si sbagliava, e il conveniente tenerezza divento di deduzione al momento oltre a serio. Nella canzone si oppongono le isotopie del fuoco e dell’acqua, mediante la paragone delle tante lacrime affinche avrebbero adeguato spegnere il entusiasmo (dell’amore). E in questo luogo ci sono reminiscenze di Sant’Agostino.

Seguente Santagata, dal situazione in quanto il complimento e un qualita leggero, il rimpianto e la mutamento di RVF 54 non possono capitare molto seri[12]. Egli vede le allusioni verso Dante e Sant’Agostino modo archetipi giacche possono risiedere usati agevolmente verso una lirica il cui fine capo e di abitare musicata. Certo, Petrarca fa del poemetto e della ballata generi piu alti, ossequio alla costume antecedente e coeva. Tuttavia alla luce della canzone cosicche segue, si puo riportare affinche, sopra effetti, la passaggio dell’io lirico non e durata per lento.

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